“GINETTACCIO”
storia di un uomo giusto
di e con
Giovanni Betto
Paolo Perin
In “Ginettaccio” è uno spettacolo scritto a quattro mani da Paolo Perin e Giovanni Betto. Vuole raccontare come nei momenti più bui della storia, anche se fievole, rimane accesa la fiammella della compassione umana grazie a donne e uomini giusti.
Dal racconto dell’infanzia e dell’ascesa sportiva di Gino Bartali si arriva a raccontare la storia (sconosciuta fino alla sua morte) del suo straordinario e silenzioso lavoro, speso per salvare la vita di centinaia di ebrei.
In Ginettaccio la straordinaria storia del ciclista toscano, è recitata e cantata con tinte leggere e poetiche, intrecciando vicende sportive e umane e raccontando il complesso contesto storico degli anni quaranta del secolo scorso.
Viene raccontata la sua straordinaria storia, non tanto mettendolo in scena in prima persona, ma attraverso la voce di Giorgio Goldenberg, ebreo, che durante la guerra era ancora un ragazzino e se ne stava nascosto nella cantina di una delle case di Gino Bartali, insieme ai genitori e alla sorella più piccola.