il restauro

Nel 2021 si sono conclusi i primi lavori di restauro del Foyer e del Ridotto, dedicati rispettivamente al basso reggiolese Antonio Zerbini (Reggiolo 1924 – Milano 1987) e Nino Rota (Milano 1911 – Roma 1979) nipote del Rinaldi.

I lavori del primo stralcio funzionale, progettati dall’Arch. Laila Filippi e realizzati dall’impresa Coop Cattolica Costruzioni Edili di Reggio Emilia sotto la direzione lavori di Mate Engineering hanno interessato il restauro e la riparazione delle lesioni del sisma 2012, con ripristino funzionale della porzione di edificio che comprende il Foyer e il Ridotto, compreso la zona al piano interrato destinata a servizi e impiantistica e dove in futuro troverà posto anche il guardaroba.

Il piano rialzato è composto da tre locali: un vano scala che collega i vari livelli, il Foyer ovvero la sala centrale che funge da ingresso alla platea e la biglietteria sul lato nord dell’edificio. Questi locali sono stati oggetto di ampia ristrutturazione con particolare riguardo al ripristino del soffitto decorato, del pavimento in marmette dei primi del ‘900, della manutenzione e al riordino delle porte risalenti agli anni ’20. È stata curata l’illuminazione sia interna che esterna del Teatro e sono stati realizzati interventi moderni, funzionali di sicurezza, antincendio e superamento delle barriere architettoniche.

Nella sala del Ridotto al piano primo, interessata da interventi alle pareti, ai pavimenti e agli impianti tecnologici, sono state collocate le due tele restaurate facenti parte del sipario originario del 1838, semidistrutto da un incendio negli anni ’70 e riportato alla luce da un sapiente restauro condotto da Luciana Manara ed Enrico Perni di Cremona.

Il Ridotto sarà in futuro collegato ai pianerottoli delle scale di accesso ai palchi, esistenti nell’impianto originario del Teatro.